Operazione chirurgica!?
Ecco l'alternativa.
Buona parte degli interventi chirurgici sul piede oggi
può essere eseguita in "day hospital".
Il ritorno alla normalità dipende dal tipo di intervento. Per quelli più semplici, come
la correzione dell'alluce valgo di primo grado, non occorre neppure il gesso,
e l'immobilità è praticamente nulla e il decorso post- operatorio non supera i trenta
giorni; per gli interventi più complessi, ad esempio per rimodellare il piede piatto o
quello cavo e rimuovere la spina calcaneare, si richiede una certa immobilizzazione e una
lunga rieducazione fisioterapica sotto la guida di un esperto.
Tuttavia, ora, la cura delle malattie del piede ha trovato una soluzione
alternativa non cruenta.
Una
soluzione che sta
prendendo... piede.
Alluce valgo, piede piatto, spina calcaneare,
metatarsalgia... Questi sono solo alcuni dei problemi che affliggono le nostre estremità
e che spesso coinvolgono negativamente schiena e circolazione. Intervenire quindi è
d'obbligo, questo tutti lo sanno, ma ora una tecnica alternativa alla chirurgia permette
di lavorare artigianalmente il silicone per ottenere dei presidi ortesici capaci di
risultati notevoli, persino su patologie in stato avanzato.
La
scarpa e le sue responsabilità
Non bisogna demonizzare la calzatura, ma oltre alle affezioni congenite, vi sono quelle
acquisite e la scarpa ha la sua bella fetta di responsabilità...
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Un
bersaglio per tante frecce
Numerose sono le malattie che colpiscono il piede. Non c'è una
divisione netta per età, le diverse affezioni possono indistintamente colpire giovani e
anziani.
Un
partner per lo sport

Il piede è come un opera d'arte, non ne esistono due uguali, per cui il
plantare così come il presidio ortesico va costruito su misura, ma a differenza di
quest'ultimo il primo fornisce al piede un supporto per tutte le sollecitazioni che
provengono da una deambulazione varia e stressante qual' è quella presente nel tennis, nel
calcio, nel jogging, nello step, nell'aerobica, ecc.
Il parere degli esperti
Anche flebologi ed ortopedici approvano l'utilizzo di questa tecnica alternativa, in
quanto rispettosa delle caratteristiche fondamentali del piede e della deambulazione.
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