Fatti su misura

Fatti su misuraI mezzi ortesici e podologici sono vari a seconda della gravità e della particolarità del problema, ma quest'ultimo può rendersi comunque irrisolvibile se prima non si tiene conto della causa iniziale, quella che ha provocato il danno: in altre parole, è importante l'utilizzo di una scarpa ideale, conforme all'anatomia del piede. Il metodo consiste nel ricostruire quando e quanto possibile una condizione anatomo-fisiologica del piede che rispecchi la sua naturale conformazione.
Durante la fase del plastico viene alla luce l'aspetto innovativo del metodo che si adopera in maniera del tutto individuale nei confronti di un piede che deve migliorare il suo atteggiamento: l'operatore deve, infatti, imporre una condizione ortomorfica, ricostruire cioè una posizione ottimale avvalendosi della mobilità del piede.
Le ortesi e le ortoprotesi in silicone da noi realizzate non consentono, per ovvie ragioni, di creare un modello standard applicabile in maniera seriale, ovvero non è possibile pensare di produrre un'ortesi in serie, che si adatti in maniera universale alle diverse patologie.
Il metodo ortoplastico applicato alle patologie accennate si basa sempre sull'utilizzo dello stesso materiale: a cambiare è soltanto il processo di realizzazione e il suo scopo. Pertanto è facile cadere in errore e confondere le ortesi in silicone con altri supporti similari utilizzati in altri settori.

  Ortesi, protesi e ortoprotesi.

Il silicone è un materiale usato in vari settori per la sua duttilità e manovrabilità, è anallergico, non ha controindicazioni, la sua elasticità permette al piede di sopportare anche all'interno di una calzatura la presenza di un corpo estraneo quale l'ortesi.
Le ortesi plastiche in silicone da noi realizzate hanno il vantaggio di essere lavabili, indeformabili nel tempo, facili da applicare e di sicura durata. 
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La vita minima di un dispositivo simile si aggira intorno ai 5 anni e il processo di realizzazione non preclude un'eventuale restaurazione che ne  mantenga inalterate le caratteristiche statico-dinamiche. Inoltre nel periodo di trattamento, che dipende dal tipo di applicazione,  è possibile modificarne la struttura a seconda delle esigenze che via via si presentano.
Per coloro che non intendono utilizzare le ortesi plastiche in silicone nella calzatura, si è ideata con lo stesso criterio terapeutico e riabilitativo un'ortesi notturna. Naturalmente valutando un tempo di minor utilizzo, si è pensato di intensificare le correzioni al massimo della mobilità offerta dal piede. Nel caso di un alluce valgo si aumenterà la distanza di separazione tra il primo e il secondo dito di una misura molto maggiore rispetto a quella che normalmente si adopera in una soluzione diurna all'interno delle calzature. La posizione passiva del piede, insieme all'azione costante delle ortesi notturne permette quindi di ottenere nella maggior parte dei casi gli stessi risultati ottenibili tramite la soluzione diurna.

Per ortesi si intende un apparecchio che si applica al corpo per correggere una funzione meccanica difettosa, ma che non sostituisce una parte anatomica mancante. A volte è possibile ottenere, in casi particolari, la combinazione tra ortesi e protesi. Le ortoprotesi trovano applicazioni in casi più critici, quando per esempio è necessario restituire dita mancanti al piede per non alterare la biomeccanica del carico e della deambulazione, avendo in cura anche l'aspetto estetico.

 

 

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